“Grazie a tutti voi!”. Così il Santo Padre ha esordito nei saluti in varie
lingue dopo l’Angelus, nei quali, oltre a proporre ancora una riflessione sulla
Quaresima, ha ringraziato per le preghiere in questi giorni per lui, dopo
l’annuncio di lunedì scorso di rinuncia al ministero petrino. “Vi ringrazio per
le vostre preghiere e vi domando di accompagnarmi spiritualmente durante gli
Esercizi spirituali che cominceranno stasera”, ha sostenuto in francese. “Vorrei
anche ringraziarvi per le preghiere e il sostegno che mi avete manifestato in
questi giorni”, ha affermato in inglese. “Vi ringrazio per le molte prove del
vostro attaccamento e per le vostre preghiere in questi giorni”, ha dichiarato
in tedesco, chiedendo anche preghiere per gli imminenti Esercizi spirituali. “Di
cuore ringrazio tutti per la preghiera e l’affetto in questi giorni. Vi prego di
continuare a pregare per me e per il prossimo Papa, così come per gli Esercizi
spirituali, che inizierò stasera insieme con i membri della Curia romana”, ha
continuato in spagnolo. Pure in polacco non ha mancato di ringraziare per
l’“orante sostegno e la vicinanza spirituale in questi giorni particolari per la
Chiesa e per me”. Un caloroso saluto è andato ai pellegrini italiani: “Grazie di
essere venuti così numerosi! La vostra presenza è un segno dell’affetto e della
vicinanza spirituale che mi state manifestando in questi giorni”, ha
evidenziato, mentre tutti lo acclamavano. Benedetto XVI poi ha rivolto un saluto
in particolare all’Amministrazione di Roma capitale, guidata dal sindaco: “Con
lui saluto e ringrazio tutti gli abitanti di questa amata città di Roma”. “A
tutti auguro una buona domenica e un buon cammino di Quaresima. Questa sera
inizierò la settimana di Esercizi spirituali: rimaniamo uniti nella preghiera.
Grazie!”, ha concluso.
SIR
SIR