domenica 23 dicembre 2012

Benedetto XVI: il mistero dell’Incarnazione è al cuore della nostra fede. Possa questa festa della Natività fortificarla! Mettiamo da parte le preoccupazioni dei preparativi esteriori e ogni aspetto superficiale per seguire la Vergine nel suo silenzio e nel suo raccoglimento

Nei saluti in varie lingue dopo la recita dell'Angelus, in francese il Papa ha osservato: “In questo Anno della fede e all’avvicinarsi del Natale, riceviamo l’invito a convertire i nostri cuori per festeggiare il Cristo nel Bambino di Betlemme. Credere in Dio vuol dire riconoscere in Colui che viene per nascere l’Onnipotente che viene a salvarci. Il mistero dell’Incarnazione è al cuore della nostra fede. Possa questa festa della Natività fortificarla! Mettiamo da parte le preoccupazioni dei preparativi esteriori e ogni aspetto superficiale per seguire la Vergine nel suo silenzio e nel suo raccoglimento. Con lei prepariamoci ad accogliere il Salvatore”. Ai fedeli polacchi il Pontefice ha rivolto questo pensiero: “Ormai tra poco lo spirito del Natale pervaderà le vostre case, le vostre famiglie e comunità. Vi uniranno la fede e la gioia della nascita del Salvatore. Auguro a ciascuno di voi – e in modo speciale alle persone che si sentono sole, ai malati, ai coloro che devono affrontare le difficoltà della vita – pace, calore e amore; a tutti la speranza, il perdono e la riconciliazione. La luce che giunge dalla stalla di Betlemme si irradi in questo speciale anno – Anno della fede – su tutta la Polonia, nella vostra vita e nei vostri cuori. Il Divino Bambino vi benedica tutti”.

SIR