sabato 24 novembre 2012

Benedetto XVI presiede il Concistoro ordinario pubblico per la creazione di sei nuovi cardinali. L'imposizione della berretta, la consegna dell'anello e l'assegnazione del Titolo o della diaconia

Questa mattina, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre Benedetto XVI ha tenuto un Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 6 nuovi cardinali. In apertura di Concistoro, dopo il saluto, l’orazione e la proclamazione del Vangelo (Mc 10, 32-45) il Papa ha tenuto la sua allocuzione. Quindi il Santo Padre ha letto la formula di creazione e ha proclamato solennemente i nomi dei nuovi cardinali, annunciandone l’Ordine presbiterale o diaconale. Il rito è proseguito con la professione di fede dei nuovi cardinali davanti al popolo di Dio e il giuramento di fedeltà e obbedienza al Papa e ai Suoi successori. I nuovi cardinali, secondo l’ordine di creazione, si inginocchiano poi dinanzi al Santo Padre che impone loro la Berretta cardinalizia. Il Papa ha ricordato loro che questo indica che devono essere pronti a comportarsi “con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio”. Ha consegnato loro anche l'anello, dicendo: “Sappi che con l’amore del Principe degli Apostoli si rafforza il tuo amore verso la Chiesa” ed ha assegnato a ciascuno una chiesa di Roma, come segno della partecipazione alla sollecitudine pastorale del Santo Padre nell'Urbe. Il Papa ha consegnato la Bolla di creazione del cardinale, assegnato il Titolo o la Diaconia di una Chiesa di Roma e scambiato l'abbraccio di pace con i nuovi membri del Collegio cardinalizio. I cardinali si sono scambiati tra loro lo stesso gesto.
Il primo a inginocchiarsi ai piedi di Benedetto XVI è stato l'americano James Harvey, arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, già prefetto della Casa Pontificia e dunque molto abituato alle cerimonie papali, ma oggi emozionatissimo, come ha rivelato la difficoltà con la quale si è calzato sul capo la berretta rossa, mentre la papalina rischiava di scivolare giù. E' divenuto poi porporato, tra gli applausi, il patriarca di Antiochia dei Maroniti in Libano, Bechera Boutros Rai, 72 anni. E' diventato cardinale Baselios Cleemis Thottunkal, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi (India). Con i suoi 53 anni sarà il più giovane cardinale del Collegio. In quanto capo di una Chiesa sorella, il Papa gli ha imposto non già una tradizionale berretta ma un copricapo rosso e nero. E' stato poi creato cardinale il colombiano Ruben Salazar Gomez, 70 anni. Come arcivescovo di Bogotà è stato un convinto sostenitore delle trattative tra il Governo colombiano e le Farc. Emozionato fino alle lacrime l'arcivescovo di Manila Luis Antonio Tagle, che forse per questo il Pontefice ha trettenuto un po' più a lungo nell'abbraccio riservato a tutti i sei nuovi cardinali. E' divenuto cardinale, infine, l'arcivescovo nigeriano di Abuja John Olorunfemi Onaiyekan. Con i continui attacchi terroristici ai cristiani nigeriani, è fautore di un dialogo tra le autorità e il gruppo islamista Boko Haram, promuove il dialogo interreligioso e chiede al Governo di impegnarsi per eliminare la corruzione.

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