venerdì 19 ottobre 2012

Tommaso Spinelli: la nuova evangelizzazione ha bisogno di sostanza, di catechesi di spessore che sappiano dire qualcosa di serio alla nostra vita, ma anche e soprattutto di vite di spessore che mostrino nei fatti la solidità di chi è cristiano

“La nuova evangelizzazione ha bisogno di sostanza: di catechesi di spessore che sappiano dire qualcosa di serio alla nostra vita, ma anche e soprattutto di vite di spessore che mostrino nei fatti la solidità di chi è cristiano. A maggior ragione oggi che le famiglie sono disunite e spesso abdicano al loro ruolo educativo, i sacerdoti testimoniano ai giovani la fedeltà ad una vocazione e la possibilità di scegliere un modo di vivere alternativo e più bello rispetto a quello proposto dalla società”. Lo ha detto questa mattina al Sinodo  Tommaso Spinelli, 23 anni, uno degli “uditori laici” invitati partecipare ai lavori, nel suo ruolo di catechista in diocesi di Roma. Spinelli ha sostenuto che “tali figure di spessore stanno diventando la minoranza. Il sacerdote ha perso fiducia nell‘importanza del proprio ministero, ha perso carisma e cultura. Vedo sacerdoti che si adattano al pensiero dominante. E lo stesso è nelle liturgie che nel tentativo di farsi originali diventano insignificanti”. Secondo il giovane catechista romano, i preti dovrebbero ritrovare “il coraggio di essere se stessi”. “Non temete perché lì dove sarete autenticamente sacerdoti - ha affermato -, lì dove proporrete senza paura la verità della fede noi giovani vi seguiremo”.

SIR

Intervento di Tommaso SPINELLI, Catechista di giovani catecumeni presso l'Ufficio Catechistico della diocesi di Roma (ITALIA)