venerdì 5 ottobre 2012

Mons. Müller: non possiamo abbandonare la fede cattolica nei negoziati con la Fraternità San Pio X. Non penso che ci saranno nuove discussioni

La Santa Sede ha interrotto le discussioni in vista del ritorno in seno alla Chiesa Cattolica dei tradizionalisti della Fraternità Sacerdotale San Pio X, ha annunciato oggi il nuovo prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. L'accordo tra la Santa sede e la Fraternità, fondata nel 1970 da mons. Marcel Lefebvre, avrebbe consentito di porre fine a uno scisma che dura ufficialmente da 24 anni. In un'intervista che sarà mandata in onda domani dalla radio tedesca Norddeutscher Rundfunk, l'arcivescovo tedesco Gerhard Müller (nella foto con Benedetto XVI), nominato nel luglio scorso alla guida dell'ex Sant'Uffizio, prevede la fine dei negoziati coi tradizionalisti, che rifiutano le riforme adottate con il Concilio Vaticano II. "Non possiamo abbandonare la fede cattolica, in questi negoziati", ha dichiarato l'ex vescovo di Ratisbona, in Baviera. "Su questo non ci saranno compromessi... non penso che ci saranno nuove discussioni". "Il Concilio vaticano II non è in opposizione alla tradizione della Chiesa, al massimo è in opposizione ad alcune false interpretazioni della fede cattolica". Sarà ora Papa Benedetto XVI, che ha guidato la stessa Congregazione dal 1981 al 2005, quando fu eletto Pontefice, a decidere quale atteggiamento adottare verso i tradizionalisti, ha detto Müller.

Reuters, TMNews