venerdì 18 maggio 2012

VII IMF-Il Papa a Milano. Il pranzo di Benedetto con le famiglie all'insegna della solidarietà e della condivisione. La spesa indotta per la città

In occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, domenica 3 giugno Benedetto XVI pranzerà presso la sede della Curia di Milano, dove alloggerà per tutta la durata della sua permanenza in città. Al pranzo saranno invitate sette famiglie insieme al Papa: una per ciascuno dei cinque continenti, una famiglia milanese e una proveniente dal luogo che ospiterà il prossimo Incontro Mondiale che sarà annunciato al termine della Celebrazione Eucaristica che chiuderà l‘evento. "In concomitanza con il pranzo ufficiale che sarà in Arcivescovado - ha spiegato mons. Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, in una conferenza stampa di aggiornamento sull'evento - il Papa vuole che sia offerto un pranzo alle famiglie 'povere'. Qui non ci stiamo tutti, perciò sarà in Universita' Cattolica. Abbiamo affidato la regia alla Caritas e a offrire il pranzo sarà la società che cura abitualmente i catering dell'Universita'". Nei menu' offerti, ha precisato De Scalzi, sarà posta "attenzione agli usi e costumi alimentari dei vari popoli, perchè saranno presenti anche religioni diverse". Sono previste oltre 300 persone. Sarà Peck a offrire il pranzo a Benedetto XVI. Presso la Curia di Milano è stata allestita anche una sala in cui i fedeli che lo desiderano possono portare i propri doni per il Santo Padre. Un’analisi sulla ricaduta economica e sociale del Family 2012 sul territorio milanese è stata realizzata da Luigi Campiglio, ordinario di Politica economica all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, insieme ad un pool di ricercatori. I dati sono interessanti, non solo sotto il profilo economico, spiega l’economista: “Abbiamo cercato di valutare le risorse coinvolte dalla mobilità di centinaia di migliaia di persone che provengono dall’Italia e da fuori, con un lavoro veramente accurato. È risultata una stima prudenziale di 56 milioni di euro di spesa indotta, che ricade sul territorio milanese e che riguarda in gran parte spese legate alla vita quotidiana di decine di migliaia di persone che saranno in città”. Ma non è solo questo il dato significativo: “Abbiamo calcolato questa cifra con grande onestà intellettuale, consapevoli del fatto che il valore vero di questo incontro è un altro. Oggi, dopo un anno di confronti, dibattiti e sensibilizzazione in vista dell’appuntamento, sappiamo molto di più su questo tema”. Un altro aspetto intangibile riguarda la città di Milano, che Campiglio definisce per l‘occasione “la Città delle quattro ‘A’: ambrosiana, aperta, accogliente e attraente”.

SIR, Affaritaliani.it