martedì 22 maggio 2012

Anno della fede. Alla vigilia della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, la Lettera Apostolica 'Porta fidei' del Papa anche in cinese

A pochi giorni dalla Giornata mondiale di preghiera per la Cina, la Conferenza Episcopale regionale di Taiwan ha pubblicato il testo integrale della "Porta Fidei", la Lettera Apostolica con cui Benedetto XVI ha indetto l'Anno della fede. Per il Papa l'Anno della fede deve servire a riscoprire "la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell'incontro con Cristo". E questo soprattutto per i cristiani che si danno "maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune", mentre invece "questo presupposto non solo non è più tale, ma spesso viene perfino negato". Per evitare "che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta", il Pontefice propone di re-imparare i testi del Concilio Vaticano II e il catechismo della Chiesa Cattolica. Del resto, l'Anno dovrebbe iniziare proprio l'11 ottobre, "nel cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, il 24 novembre 2013. Nella data dell'11 ottobre 2012, ricorreranno anche i vent'anni dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica". La riscoperta della fede, per il Papa, ha uno scopo: la testimonianza cristiana, personale e comunitaria, unita attorno alla fede professata dal Papa e dai vescovi. Benedetto XVI augura che la riscoperta dell'incontro con Gesù Cristo porti a una nuova stagione di evangelizzazione del mondo. In questo cammino, i fedeli di oggi sono confortati dalla vivacità di molti testimoni e martiri: "Per fede i martiri donarono la loro vita, per testimoniare la verità del Vangelo che li aveva trasformati e resi capaci di giungere fino al dono più grande dell'amore con il perdono dei propri persecutori". L'edizione cinese della Lettera Apostolica, viene quasi a coincidere con la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina. Lanciata da Benedetto XVI con la sua Lettera del 2007 ai fedeli della Cina, la Giornata coincide con la festa di Maria aiuto dei cristiani, venerata nel santuario nazionale di Sheshan, a circa 40 km a sud-ovest di Shanghai. L''intenzione del Pontefice è che attraverso la preghiera si rafforzi l'unità fra cristiani sotterranei e ufficiali e la comunione col successore di Pietro, chiedendo anche al Signore la forza di perseverare nella testimonianza cristiana, pur fra le sofferenze della persecuzione. Per l'occasione, Benedetto XVI ha anche composto una speciale preghiera. Un sacerdote cinese ha dichiarato ad AsiaNews che "la riscoperta della fede e la testimonianza anche pubblica e il legame col Papa sono fondamentali per ravvivare le comunità in Cina. L'Anno della fede non è solo in funzione del mondo occidentale secolarizzato, ma è anche per noi, che talvolta riduciamo la fede a qualche sentimento pio, senza incidenza nella ragione e nella vita".

AsiaNews