sabato 10 marzo 2012

Il Papa in Messico e a Cuba. Conferenza Episcopale messicana responsabile della totale copertura televisiva, a disposizione dei media internazionali

Per la prima volta, dopo i cinqui viaggi del Beato Giovanni Paolo II in Messico, la Chiesa messicana sarà responsabile della totale copertura televisiva del viaggio di Papa Benedetto XVI nel Paese. Questo enorme sforzo aiuterà oltre 100 reti televisive a portare al loro pubblico il prossimo viaggio del Santo Padre. Come riferito all’agenzia Fides, i tecnici delle telecomunicazioni stanno preparando ogni dettaglio per la presenza del Papa nella diocesi di León. Il segnale internazionale sarà a disposizione di tutti i media che desiderano utilizzare immagini dal vivo. In questo sforzo tecnologico stanno collaborando il Centro Televisivo dello stato messicano, e la Conferenza Episcopale messicana. Luis Carlos Frias, responsabile della Commissione della CEM, ha spiegato: “Il segnale internazionale non avrà alcun logo o marchio per la trasmissione, sarà generato da un team della televisione messicana e distribuito per la prima volta dalla Chiesa Cattolica”. Si offriranno alle reti televisive, servizi di fibre ottiche, unità terrestri e satellitari, l'International Broadcasting Center in alta definizione, il booking, il play-out. In materia tecnologica, “per la prima volta, la Chiesa non vedrà il Papa in televisione, ma saremo noi ad offrire questo servizio”, ha detto Frias. Inoltre, la CEM ha già previsto una grande infrastruttura per coprire e diffondere in tutto il mondo il viaggio del Papa in Messico. Nel Parco del Bicentenario a Guanajuato, dove Benedetto XVI celebrerà la Messa con tutto il popolo, ci saranno 17 telecamere per coprire ogni aspetto della cerimonia. Sono disponibili, inoltre, documentari, lungometraggi, interviste e clip video, preparate per soddisfare le esigenze di informazione dei canali televisivi, anche sulla situazione della Chiesa in Messico e nel mondo. Queste produzioni sono state realizzate da agenzie ed istituzioni cattoliche in Messico, come la “Guadalupe Comunicazioni” e le Pontificie Opere Missionarie. Intanto la Papamobile, la vettura che Benedetto XVI userà per gli spostamenti, è già sbarcata in Messico. Ne dà notizia il quotidiano messicano El Universal citando un responsabile dell’organizzazione. Il mezzo, assegnato alle cure dell’Estado Mayor Presidencial, servirà gli spostamenti che il Papa dovrà effettuare tra le città di Guanajuato, León e Sillao, 34 blindatissimi chilometri.

Fides, Il Velino