mercoledì 22 febbraio 2012

Card. Cottier: il lavoro del Maligno dietro le fughe di notizie e gli intrighi della Curia ma Benedetto XVI è sereno, è la colonna che tiene

Dietro le fughe di notizie e gli intrighi che stanno avvelenando il clima della Curia romana c'è sì la manina di qualche prelato ma soprattutto è all’opera il Maligno. Comunque non c'è da temere, Benedetto XVI infatti "è sereno, è la colonna che tiene". Lo afferma il cardinale svizzero e insigne teologo Georges Cottier in un’intervista ad Avvenire. Da sottolienare il fatto che un teologo della portata di Cottier cita il Maligno e che lo fa nel quotidiano della CEI. E vero, il concetto "forte" del diavolo che vuole portare caos dentro la Chiesa non viene richiamato nel titolo dell'intervista, nè in prima pagine nè nella pagina interna. Troppo scabroso sbattere il demonio in prima pagina? Comunque sia, ci sembra già rilevante il fatto che ne parli tanto apertamente un teologo, un cardinale. Molti esperti, a cominciare dal più conosciuto deglie esorcisti italiani, padre Amorth, hanno sempre rimarcato il fatto che le alte gerarchie ecclesiastiche a lungo hanno rifiutato l'idea stessa di un'azione concreta diabolica nel destino dell'uomo e nella Storia, bollandolo come armamentario medievale, certo non cosa da fede "adulta". Eppure, se si crede in Dio non si può non credere nel suo avversario. Oggi, però, in molti hanno cambiato atteggiamento. Non c'entra l'attenzione morbosa e inquietante, non c'entra il catastrofismo, ma lo sguardo sulla realtà. Così sembra confermare anche il cardinale Cottier: "Durante il Concistoro ho constatato che non ero stato il solo ad avere un certo pensiero. Che è questo: in tutto l’agitarsi attorno alla Chiesa, si può vedere l’opera del Maligno al lavoro. Nel senso che se la Chiesa fosse assopita nella mediocrità, o occupata solo di intrighi, rivalità, il diavolo non avrebbe molto da fare. Ma se agita molto le acque allora vuol dire che c'è vitalità nella Chiesa, che il maligno vuole contrastare. E questa vitalità è la forza della fede, è la vita cristiana che si manifesta in tutto il mondo". E il Papa, spiega il teologo emerito della Casa pontificia, "certamente soffre di tutte le cose che sono state dette dai media in questi giorni, ma il fondo dell’animo è sereno, è la forza dello Spirito Santo che guida la sua vita, è la sua fede".

Caterina Maniaci, Libero Quotidiano.it

Cottier: Benedetto XVI è la colonna che tiene